Gli Arcani Maggiori

Significato divinatorio delle carte più simboliche dei Tarocchi

interpretazione tarocchiGli Arcani Maggiori sono in un certo senso le carte più importanti del mazzo dei Tarocchi.

Generalmente, chi è interessato ad imparare la lettura dei tarocchi inizia lo studio proprio da queste, in parte perché non sono tante (22 arcani maggiori e 56 arcani minori), ed in parte perché il loro significato è più profondo.

Gli Arcani Maggiori si relazionano con gli aspetti più spirituali della vita; naturalmente per noi qualsiasi aspetto della vita è importante, ma queste carte indicano tutto ciò che deve essere preso più seriamente e guardato più da vicino.

Ad esempio, consideriamo la carta numero zero, Il Matto. Il suo significato rappresenta l’andare avanti senza paura per non rimanere bloccati. E’ un concetto complicato e molto profondo, legato al rinnovamento personale e spirituale.

Alcune carte degli arcani minori invece hanno come parte della loro interpretazione il concetto di ‘nuovo inizio’, ma il loro significato si concentra su un livello più superficiale e generalmente vincolato ad un elemento specifico della vita quotidiana; ad esempio l’Asso di Bastoni può significare un nuovo inizio nella vita professionale.

Il Matto si riferisce ad un inizio più profondo, che può includere il passato, e non per forza è limitato ad un nuovo lavoro o carriera, piuttosto alla realizzazione personale o ad un cambiamento, come una donna di casa che sviluppa le sue abilità ed acquisisce l’autostima necessaria per diventare un dirigente.

Per realizzare una lettura si tengono in considerazione in particolare gli arcani maggiori, che consentono di analizzare in maniera più approfondita e significativa la vita del consultante.

I 22 Arcani Maggiori in sintesi:

I.    Il Mago: rappresenta la Volontà
II.    La Papessa: La scienza che dovrebbe guidare la Volontà
III.    L’Imperatrice: L’azione che deve manifestare la volontà unita alla scienza
IV.    L’Imperatore: Il lavoro finito
V.    Il Papa: L’ispirazione ricevuta dall’uomo dai poteri occulti
VI.    Gli Amanti: La prova a cui viene sottoposta la Volontà di fronte al Bene e al Male
VII.    Il Carro: La Vittoria, frutto di Verità e Giustizia
VIII.    La Giustizia: l’Equilibrio
IX.    L’Eremita: la Prudenza che mantiene l’Equilibrio
X.    La Ruota della Fortuna: buona o cattiva sorte
XI.    Il Leone Domato: la Forza che ogni uomo deve conquistare sviluppando le sue facoltà intellettuali e morali
XII.    Il Sacrificio: Morte violenta, espiazione
XIII.    La Morte: trasformazione
XIV.    La Temperanza: Iniziativa della volontà, combinata a la scienza e all’azione
XV.    Il Diavolo, la fatalità, l’imprevisto
XVI.    La Torre: catastrofe, caduta, rovina
XVII.    La Stella: la Speranza che salva attraverso la Fede
XVIII.    La Luna: delusioni
XIX.    Il Sole: felicità terrestre
XX.    Il Giudizio: il rinnovamento che cambia il Male in Bene o viceversa
XXI.    Il Mondo: la ricompensa dell’uomo che ha compiuto la sua missione sulla Terra
XXII.    Il Matto: l’Espiazione

Il risultato globale della loro interpretazione

Unendo il significato delle 22 carte, ciò che si ottiene è questo:

La Volontà umana (1), illustrata dalla Scienza (2) e manifestata dall’ Azione (3) produce la Realizzazione (4) di un potere di cui se ne fa un uso corretto o un abuso, secondo la buona o la cattiva Ispirazione (5) nel circolo tracciato dalle leggi dell’ordine universale.

Dopo aver eseguito la prova (6) imposta dalla Saggezza Divina, attraverso la Vittoria(7) entra in possesso dell’opera che ha creato, costituendo un Equilibrio (8) sopra l’asse della Prudenza (9), che domina le oscillazioni della Fortuna (10).

La Forza (11) dell’uomo santificato dopo il Sacrificio (12), che rappresenta l’offerta volontaria si se stesso sull’altare dell’abnegazione o dell’espiazione, trionfa sulla morte e sulla divina Trasformazione (13), ed elevandola oltre la tomba, nella regione di un progresso infinito, oppone la realtà di un’iniziativa immortale (14) alla menzogna eterna della Fatalità (15).cartomanzia 899

Il corso del tempo si misura con le rovine, ma al di la di ogni catastrofe (16) appare di nuovo la Speranza (17) o la luna delle delusioni (18). L’uomo desidera sempre ciò che non ha, ed il Sole della gioia (19) si alza per lui sopra la tomba, dopo il Rinnovo (20) del suo essere con la morte, che gli apre una sfera più alta di volontà, intelligenza ed azione.

La volontà che si lascia governare dagli istinti del corpo, lascia la sua libertà e si consacra all’ Espiazione (21) dei suoi errori o della sua essenza. Al contrario, la volontà che si unisce a Dio per manifestare la Verità ed ottenere la Giustizia, entra anche in questa vita a partecipare al Potere Divino sopra gli esseri e le cose, Ricompensa (22) eterna degli spiriti liberi.

Nessun libro ha mai espresso nelle sue pagine ciò che questi oracoli rappresentano attraverso le 22 figure impresse sulle carte.

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